Efedrina fa dimagrire, e anche piuttosto rapidamente
- farmacidimagrire
- 27 mar 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 30 apr 2020
L’efedrina è una sostanza con una storia millenaria, che fino a 10 anni fa era ampiamente usata nei regimi dietetici grazie all’elevato potere dimagrante.
L’efedrina è una sostanza naturale che viene utilizzata come stimolante. Si tratta di una parente relativamente vicina dell’anfetamina e per questo motivo, prima dell’intensificazione dei controlli antidoping, veniva utilizzata come stimolante dagli sportivi.
Si tratta però di tempi lontani, e oggi l’efedrina viene utilizzata da medici senza scrupoli allo scopo di offrire un dimagrimento facile e veloce.
Ma l’efedrina fa davvero dimagrire?
L’efedrina fa dimagrire, e anche piuttosto rapidamente. Accelera infatti il metabolismo, agendo da termogenico, e permettendo di innalzare facilmente e rapidamente il proprio metabolismo basale.
Chi utilizza con regolarità l’efedrina riesce ad ottenere anche perdite di peso decisamente importanti, perdite di peso che sono tutte imputabili all’assunzione della sostanza.
Funziona davvero? L’efedrina, similmente all’adrenalina, produce un effetto “simpatico-mimetico non selettivo”, ma più energico e duraturo, in quanto non viene elaborata degli enzimi tanto velocemente come quest’ultima.
Funziona davvero perché ha delle reali capacità dimagranti, tanto che i farmaci che la contengono velocizzano il metabolismo degli zuccheri e dei lipidi, stimolando la produzione delle catecolamine.
Queste sostanze riducono lo stimolo della fame ed agevolano una rapida perdita di peso. Più difficile è stabilire con precisione quanti chilogrammi si possano perdere e in quanto tempo. L’effetto dell’efedrina varia infatti da soggetto a soggetto, a seconda delle sue caratteristiche personali (tipo di metabolismo, massa muscolare, ecc.), e pertanto non è possibile stabilirne una “dose universale” efficace per tutti.
Oltre all’elevato potere dimagrante, l’efedrina vanta diversi ulteriori vantaggi: migliora il livello di concentrazione, l’apporto di sangue ai muscoli e la disponibilità di glucosio per le cellule; contrasta il senso di fame, favorisce la diuresi ed incrementa il metabolismo basale fino al 5%; limita gli effetti causati dall’ipertensione e dall’asma.
La sua elevata capacità vasodilatatoria per il naso e le vie respiratorie ne fa un componente molto usato nei prodotti farmacologici che agevolano la respirazione (a base di efedrina cloridrato).
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